Verruche Plantari

Definizione

Le verruche plantari sono piccole protuberanze cutanee, spesso dolenti e fastidiose, che possono svilupparsi in una qualunque zona della pianta del piede oppure coinvolgere solamente le dita. Similmente agli altri tipi di verruche, anche quelle plantari sono causate dal papilloma virus: penetrando la pelle attraverso microlesioni, il patogeno manifesta tutta la sua virulenza producendo minuscole escrescenze cutanee che assumono la tipica colorazione giallo- grigiastra ed una caratteristica forma tondeggiante.

Diagnosi

La diagnosi per le verruche plantari è piuttosto agevole e consiste nel semplice esame obiettivo della lesione. Alla vista, la verruca presenta una struttura paragonabile a quella di un cavolfiore in miniatura, con petecchie puntiformi al suo interno; sulla superficie si osservano particolari strie cutanee che assomigliano ad impronte digitali. Talvolta, le verruche plantari sono così piccole da essere confuse per un semplice callo o durone.

Per distinguere la verruca ci si basa su tre segni indicativi:

  • La scomparsa dei solchi epidermici normali (dermatoglifi)
  • La presenza di punti nerastri dopo abrasione superficiale (la verruca è vascolarizzata)

Il dolore alla pressione diretta o al pinzettamento: è presente talvolta durante la deambulazione.

In presenza di dubbi, il medico può prelevare un campione di tessuto sospetto tramite raschiamento, per un successivo controllo citologico (cellulare) in laboratorio.

Trattamento

Alcune verruche plantari causano piaghe così fastidiose ed espanse da compromettere la postura e la camminata. Da non dimenticare, poi, l’altissima percentuale di recidive e il rischio concreto che si formino cicatrici permanenti a livello dei punti in cui sono sorte le verruche. Per ridurre queste possibilità, il consiglio è quello di rivolgersi al più presto ad un centro specializzato per intraprendere precocemente una terapia risolutiva.

Quando le verruche plantari presentano dimensioni ridotte, il medico può optare per un trattamento podologico specifico, che si basa essenzialmente sull’utilizzo di sostanze come acido salicilico, acido tricloroacetico, acido nitrico ed azoto liquido.

Diversamente, le verruche di dimensioni maggiori o le lesioni verrucose multiple richiedono una terapia più invasiva. In simili circostanze, il trattamento più adeguato è la rimozione chirurgica, un semplice intervento – veloce e poco doloroso – che si svolge in ambulatorio.

Le alternative al classico intervento chirurgico sono:

  • Cauterizzazione: la distruzione della verruca plantare avviene mediante bruciatura con sostanze caustiche
  • Elettro-essiccazione: la verruca viene rimossa per essiccazione superficiale e successivo curettage (raschiamento)
  • Laser-chirurgia: intervento doloroso e piuttosto dispendioso, indicato per le verruche grandi e difficili da trattare con altre metodiche

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